Ospiti di Paolo Di Paolo Paolo Di Stefano, giornalista e scrittore, il 20 gennaio ha firmato sul Corriere della Sera il pezzo “Il volto del Mediterraneo ha il sorriso di Consolo”, Giuliana Adamo che insegna italianistica al Trinity College di Dublino ed è visiting professor in varie università degli Stati Uniti, Europa e Cina; la storica della lingua italiana e lessicografa Valeria Della Valle, autrice tra l’altro di alcuni studi sulla lingua di Gesualdo Bufalino, tra cui ricordiamo ‘Bufalino e i “serpenti della tradizione”‘ nel saggio da lei curato e firmato con l’Accademia degli Scrausi per minimum fax nel 1997 “Parola di scrittore. La lingua della narrativa contemporanea dagli anni Settanta a oggi”. Cristina Faloci intervista Marina Castiglione, docente di Linguistica italiana presso l’Università di Palermo, a proposito del libro di Roberto Sottile, compianto storico della lingua della stessa università morto lo scorso anno, a proposito del suo ultimo libro uscito per Franco Cesati ‘Sciasciario dialettale. 76 parole dalle Parrocchie’. Vincenzo D’Angelo risponde al dubbio di un ascoltatore.
FONDAZIONE
ARNOLDO E ALBERTO
MONDADORI e con l’ASSOCIAZIONE ‘AMICI
di VINCENZO CONSOLO’
presenta il
MESE CONSOLO
coordinato da Ludovica
Tortora de Falco
21 gennaio – 18 febbraio 2022
COMUNICATO
STAMPA
In
occasione del decennale della sua scomparsa, Arapán Film Doc Production rende omaggio a Vincenzo Consolo proponendo
il MESE
CONSOLO: un programma internazionale di appuntamenti culturali appositamente pensati e
organizzati per ricordare il grande scrittore.
La
manifestazione, che si terrà dal 21
gennaio al 18 febbraio 2022, è stata ideata e coordinata da Ludovica Tortora de Falco, produttrice,
regista, presidente di Arapán, con la partecipazione e la condivisione di Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori (FAAM) e dell’associazione Amici di
Vincenzo Consolo, fondata per volontà di Caterina Pilenga, moglie dello scrittore.
“L’idea del tributo che abbiamo voluto rendere a
Vincenzo Consolo (Sant’Agata Militello, 18
febbraio 1933/Milano, 21 gennaio 2012) nasce dall’incanto che suscita sempre la lettura
o rilettura dei suoi testi, dall’affetto profondo
per l’amico, dalla stima per l’uomo con quel sorriso.
Vorremmo dedicare questo Mese Consolo al suo lavoro, serio e civile, alle ricerche,
complesse e instancabili, ai suoi ampi percorsi umani,
alle stratificazioni della
sua parola, al suo rigore,
alla sua scrittura
d’intervento”.
Queste le parole della coordinatrice del MESE CONSOLO: più di 10 eventi tra incontri, pubblicazioni, conferenze, presentazioni di libri, spettacoli, proiezioni per le scuole, in un fitto programma che vanta numerose collaborazioni con alcune prestigiose istituzioni. Oltre ai due già citati enti partner del Mese, partecipano al Mese: la University College di Cork (Irlanda) con la quale si terrà un ciclo di appuntamenti online, RAI RADIO 3 che prevede diversi appuntamenti nel giorno di apertura del Mese, la Biblioteca Regionale Siciliana di Palermo, che realizza e presenta l’E-BOOK sul patrimonio bibliografico di e su Vincenzo Consolo. La programmazione del Mese Consolo è stata elaborata grazie alla collaborazione di numerosi enti e grazie all’entusiasmo di molti amici e amanti della sua opera: la FilmCommission Regionale Siciliana, l’Ente Parco dei Nebrodi, l’Assessorato alla Cultura e la Casa letteraria del Comune di Sant’Agata Militello, la Biblioteca Comunale di Capo d’Orlando, Il Centro Studi Pio La Torre, il Cineclub Arsenale di Pisa, il Rotary Club di Sant’Agata Militello, la Libreria Cavallotto di Catania, la Compagnia Lunaria Teatro di Genova, e il circuito Book City Milano Scuole. Infine il gruppo di volontari EquiVoci Lettori prepara incontri di letture, appositamente pensate per il pubblico delle biblioteche periferiche dell’hinterland milanese. Un’attività sulla quale Vincenzo Consolo avrebbe rivolto uno sguardo di stima e curiosità.
Presso la sede della FAAM si terrà, il 26 gennaio,
l’evento organizzato in onore dello
scrittore, in collaborazione con l’associazione ‘Amici di Vincenzo
Consolo’. L’archivio e la Biblioteca personali di Vincenzo
Consolo sono conservati dal 2015 da FAAM per volontà di Caterina Pilenga, e
vengono valorizzati in stretta
collaborazione con l’associazione ‘Amici
di Vincenzo Consolo’. L’archivio, che copre l’arco cronologico 1957-2017
– riordinato, inventariato e aperto alla consultazione – testimonia l’attività di uno dei maggiori scrittori
del panorama italiano
contemporaneo ed è specchio
di un complesso intreccio tra elementi diversi e, talvolta, contrastanti tra
loro: il legame profondo con la terra
natia, la Sicilia, e le proprie tradizioni; l’urgenza della scrittura che si
dibatte tra le istanze del
giornalista, attento alla contemporaneità, e le esigenze dello studioso di
antiche culture mediterranee; il
complesso rapporto con Milano, sua città adottiva; e ancora i molteplici interessi, le relazioni personali e
professionali. Il volume della collana Carte Raccontate di FAAM «E questa storia che m’intestardo a
scrivere» Vincenzo Consolo e il dovere della scrittura, di Gianni Turchetta, ricostruisce, attraverso i
documenti conservati nell’Archivio, le caratteristiche essenziali dell’attività di Consolo: il duro
lavoro, i sacrifici, la tensione estrema
verso una scrittura sperimentale unita a un’etica severa che fece sempre della sua scrittura
letteraria un vero e proprio
atto politico.
Il Mese Consolo si apre il
21 gennaio 2022, giorno in cui Radio Tre
Rai propone la serata dedicata
allo scrittore, con recitazione su musica
dal vivo di alcuni suoi brani, in
seno al programma della trasmissione Radio
Tre Suite. La serata è preceduta, nel pomeriggio, dalla trasmissione Fahrenheit,
anch’essa dedicata allo scrittore, con interventi di critici ed esperti sull’ eredità di
Consolo a dieci anni dalla
scomparsa.
IlprogrammadelMeseConsolo(date, orari, luoghi,
curatori, enti partecipanti, contenuti, contatti) sarà on line dal 10 gennaio 2022 su:
Arapán Film Doc Production è una società
di produzione e formazione audiovisiva, e di progettazione culturale, che opera al sud
Italia e ha sede a Roma e Parigi. Nel 2008 ha prodotto il film documentario L’isola in me, in viaggio con
Vincenzo Consolo (75 min.), a cui ha partecipato l’autore, per la regia di Ludovica Tortora
de Falco, e grazie al contributo della DG Cinema
del Mibact e della Film Commission della Regione Siciliana.