La scrittura come fuga dal carcere della Storia Il sorriso dell’ignoto marinaio

Giulia Falistocco Ne Il sorriso dell’ignoto marinaio Consolo riprende la lezione di Manzoni, ma decostruisce la forma romanzesca attraverso una struttura complessa e una forte sperimentazione linguistica. Il romanzo storico rimane per Consolo un modo per rappresentare metaforicamente il presente, sebbene non più in maniera innocente, ma per mezzo di forme parodiche, atte a superare un’arte ironica-borghese. L’articolo … Continua a leggere La scrittura come fuga dal carcere della Storia Il sorriso dell’ignoto marinaio

Vincenzo Consolo lettore di Pirandello

CINZIA GALLO L’attenzione e l’interesse di Consolo per Pirandello sono costanti, come dimostrano i numerosi riferimenti, espliciti od impliciti, allo scrittore agrigentino che Consolo dissemina in gran parte dei suoi lavori. La figura di Pirandello sembra intanto esemplificare la profonda influenza esercitata dai luoghi sugli individui. Infatti, se «si può cadere su questo mondo per … Continua a leggere Vincenzo Consolo lettore di Pirandello

L’illusione di Consolo e la Sicilia paseada

                                                 di Sebastiano Burgaretta Quando nel 1990, in occasione della 42ͣ sessione del Premio Italia della RAI, che si tenne in Sicilia, le edizioni ERI pubblicarono il volume di Vincenzo Consolo e del fotografo Giuseppe Leone Sicilia teatro del mondo, il testo dello scrittore fu accompagnato dalle traduzioni in francese e in inglese, poiché l’opera … Continua a leggere L’illusione di Consolo e la Sicilia paseada

Gli scritti sull’arte di Vincenzo Consolo

Ora la luna pietosa risorge, stende chiaro il suo canto, la sua eco sul notturno paesaggio, palpita sulle ferme acque, sulle ramaglie, sopra i tetti di dimore spente… recensione di Sergio Spadaro – critico letterario Sabato 05 Maggio 2018   Immagine in copertina: quadro “Marina a Tindari” di Michele Spadaro, 1972. 2) Vincenzo Consolo  Miguel Angel Cuevas, … Continua a leggere Gli scritti sull’arte di Vincenzo Consolo

Antonello e Sellerio l’occhio di Consolo sul mondo dell’arte

L’incanto davanti al “Ritratto di ignoto” del Museo Mandralisca e il paragone tra gli scatti del fotografo-editore e quelli di Verga Una raccolta di testi che svela anche il legame tra alcune opere e i suoi romanzi Quel tempo sospeso: un attimo, o non si sa quanto, per catturare un’emozione, per dilatare i sensi, per … Continua a leggere Antonello e Sellerio l’occhio di Consolo sul mondo dell’arte

L’ora sospesa e altri scritti per artisti.

* L’ARTE A PAROLE Nel 2004, negli appunti inediti per una conferenza su Antonello e altri pittori tenuta nel mese di febbraio all’Accademia Carrara di Bergamo, scrive Vincenzo Consolo: L’ispirazione della letteratura alla pittura può essere esplicita […] oppure implicita, nascosta. Voglio dire che un disegno, un’incisione, una pittura, una scultura può dare modo a … Continua a leggere L’ora sospesa e altri scritti per artisti.

Consolo: Sicilia passeggiata, Sicilia smaniata

Miércoles, 14 Marzo 2018 Vincenzo Consolo, Sicilia paseada, traducción y edición de Miguel Á. Cuevas, Granada, Ediciones Traspiés, 2016 Una pagina di Consolo dedicata a Comiso, patria di Bufalino e già location dei missili Cruise, inizia così: “Io non so che voglia sia questa, ogni volta che torno in Sicilia, di volerla girare e girare, di percorrere ogni … Continua a leggere Consolo: Sicilia passeggiata, Sicilia smaniata

Vincenzo Consolo e Andrea Zanzotto: un «archeologo della lingua» e un «botanico di grammatiche»

Laura Toppan. Nella conversazione  Le Pietre di Pantalica – uscita sul Corriere della Sera del 13 febbraio 1989 –, Consolo risponde che la sua «consonanza con Zanzotto è evidente». Una consonanza stilistico-formale, con la sola differenza che il poeta di Pieve di Soligo l’ha declinata in poesia e Consolo in prosa. Zanzotto è un poeta che egli ha «moltissimo amato e … Continua a leggere Vincenzo Consolo e Andrea Zanzotto: un «archeologo della lingua» e un «botanico di grammatiche»

Consolo: figlio di tanti padri

* I libri di Consolo sono sempre nati da uno spunto di realtà e da un punto di vista. Poi prendono una via che può arrivare fino ad Ariosto. Nella sua officina letteraria convivono personaggi reali e diversissimi. E’ il caso di Pirajno di Mandralisca, concentrato sui realia, e di Fabrizio Clerici, attento ai surrealia. Come convivono nella sua officina queste due … Continua a leggere Consolo: figlio di tanti padri

Tragedie siciliane : La Tauride di Vincenzo Consolo

* Addolorata Bellanova TRAGEDIE SICILIANE: LA TAURIDE DI VINCENZO CONSOLO Nel 1982 viene rappresentata nel teatro di Siracusa, per la regia di Lamberto Puggelli, l’Ifigenia fra i Tauri.1 La traduzione della tragedia, commissionata dall’INDA, è frutto del lavoro di stretta collaborazione tra Vincenzo Consolo e Dario Del Corno: uno scrittore moderno e un filologo.2 Volendo perciò proporre delle osservazioni … Continua a leggere Tragedie siciliane : La Tauride di Vincenzo Consolo